Cassazione civile Sez. V sentenza n. 26014 del 10 dicembre 2014

(1 massima)

(massima n. 1)

L'assoggettamento ai contributi di bonifica presuppone la proprietà di immobili inclusi nel perimetro consortile, i quali traggano benefici dall'esecuzione di opere di bonifica, senza che rilevi che il proprietario dei beni che insistono sul fondo sia anche proprietario del fondo medesimo (o che esso abbia natura agricola od extragricola), sicché il titolare di una servitù di metanodotto, con opere ed impianti collocati sui terreni inclusi nel perimetro stesso, è tenuto al pagamento dei relativi contributi consortili.

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