Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5741 del 30 gennaio 1995

(1 massima)

(massima n. 1)

È possibile procedere alla conversione della pena pecuniaria nella sanzione sostitutiva della libertà controllata solo dopo il rintraccio del debitore, in quanto è necessario preventivamente accertare il suo stato di insolvibilità. Ne consegue che, poiché l'accertamento di tale condizione non può prescindere dal materiale reperimento del condannato, spetta al P.M., organo preposto all'esecuzione ex art. 665, comma 1, c.p.p., provvedere al rintraccio del condannato, che costituisce il presupposto indispensabile per lo svolgimento dell'intera esecuzione.

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