Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19248 del 20 maggio 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

La diminuente del vizio parziale di mente è compatibile con una maggiore intensità del dolo, che può giustificare il diniego delle attenuanti generiche in considerazione delle gravi modalità della condotta criminosa. (Nel caso di specie, la Corte di cassazione ha ritenuto corretta la valutazione dei giudici di merito i quali, pur avendo accertato la sussistenza di un vizio parziale di mente dell'imputato, avevano negato il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche sulla base dell'elevata gravità della condotta da questi posta in essere, consistita in reiterate molestie anche di carattere sessuale — ai danni di una giovane donna, di natura simile ad altri specifici precedenti penali).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.