Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5107 del 30 maggio 1984

(1 massima)

(massima n. 1)

La disciplina dell'aberratio ictus plurioffensiva di cui all'art. 82, comma secondo c.p., presuppone che una soltanto delle due offese sia imputabile a titolo di dolo. (Nella specie, sulla base dell'enunciato principio, si č esclusa l'operativitā dell'art. 82, comma secondo, c.p., stante la diversa situazione di fatto, accertata dai giudici di merito, secondo i quali — alla luce delle risultanze probatorie — entrambe le offese si concretarono nel duplice tentato omicidio, volontariamente e coscientemente realizzato dall'imputato in danno del suo futuro genero e consuocero).

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