Cassazione civile Sez. II sentenza n. 2745 del 4 maggio 1982

(1 massima)

(massima n. 1)

La perdita del compossesso di un bene ereditario da parte di un coerede non detentore — il quale acquista tale compossesso pro indiviso senza necessità di un atto di materiale apprensione — può verificarsi solo quando un altro coerede compia un atto diretto all'apprensione ed occupazione esclusiva del bene, idoneo a mutare l'originario compossesso in possesso esclusivo. Pertanto, correttamente è esclusa la configurabilità dello spoglio nel rifiuto del compossessore detentore di consegnare al compossessore non detentore un esemplare delle chiavi dell'immobile costituente il bene ereditario, in quanto tale rifiuto non muta la situazione di compossesso dell'immobile in precedenza esistente.

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