Cassazione penale Sez. V sentenza n. 300 del 15 gennaio 1986

(1 massima)

(massima n. 1)

Nell'ipotesi aggravata di cui all'art. 588 cpv. c.p., la partecipazione alla rissa va riguardata come mera occasione e non come concausa del delitto di omicidio o di lesione, sicché, nel caso che a rimanere ucciso o ferito sia un corrissante, non è applicabile l'attenuante dell'art. 62, n. 5, c.p. poiché tale circostanza costituisce un'ipotesi di concausa ai sensi dell'art. 41 c.p.

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