Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17673 del 5 maggio 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

Integra il reato di cui all'art. 497 bis, comma secondo, c.p. (possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi), il possesso di un passaporto di provenienza furtiva contraffatto dallo stesso possessore, considerato che la "ratio" di cui all'art. 497 bis cpv c.p. č quella di punire in modo pił significativo chi fabbrica o comunque forma il documento, oppure lo detiene fuori dei casi di uso personale, con la conseguenza che il possesso per uso personale rientra nella previsione di cui all'art. 497 bis, comma primo, c.p. solo se non accompagnato dalla contraffazione ad opera del possessore.

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