Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17186 del 3 maggio 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

Sussistono i presupposti di operativitą dell'art. 384 c.p. qualora l'imputato renda dichiarazioni mendaci alla polizia stradale in ordine alla identitą del prossimo congiunto (nella specie nipote) - resosi appena prima responsabile del reato di false dichiarazioni al pubblico ufficiale sulla propria identitą personale - considerato che, in tal caso, dette dichiarazioni possono in concreto integrare il delitto di favoreggiamento personale (art. 378 c.p.), con conseguente diritto, nella specie omesso, all'avviso ad essere avvertito della facoltą di astenersi dal renderle, ex art. 199 cod. proc. pen..

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