Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 12310 del 13 dicembre 1995

(1 massima)

(massima n. 1)

La norma dell'art. 135 c.p. non ha natura né sostanziale, né processuale, giacché, per quanto sia inserita nel codice penale, in base alla sua stessa formulazione, ha valore «per qualsiasi effetto giuridico» e, conseguentemente, ha natura sostanziale se deve essere utilizzata a tal fine e processuale nel caso opposto. (Fattispecie in cui, per un fatto commesso prima dell'entrata in vigore della L. 5 ottobre 1993, n. 402 — che ha elevato da lire 25.000 a lire 75.000 pro die l'importo da considerare in caso di ragguaglio tra pena detentiva e pena pecuniaria — la Suprema Corte ha ritenuto che, ai fini della sostituzione della pena detentiva con quella pecuniaria ex art. 53 della L. n. 689 del 1981, si dovesse far riferimento al criterio di ragguaglio vigente al momento del fatto, in quanto più favorevole al reo).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.