Cassazione civile Sez. II sentenza n. 5060 del 10 ottobre 1984

(1 massima)

(massima n. 1)

Qualora la denuncia di nuova opera, in relazione all'apertura da parte del vicino di una veduta a distanza non regolamentare, venga proposta in funzione di una contestuale azione negatoria di servitł, il carattere petitorio e non possessorio di tale azione comporta che il procedimento, dopo la fase cautelare inderogabilmente riservata al pretore, resta soggetto, nella successiva fase cognitoria, alle ordinarie regole della competenza per valore, e, quindi, spetta al tribunale, ove gli atti non forniscano elementi per la stima del fondo del ricorrente.

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