Cassazione civile Sez. III sentenza n. 4724 del 29 agosto 1984

(1 massima)

(massima n. 1)

L'ordinanza di Ģconvalida dello sfrattoģ, che il pretore emetta nonostante la comparizione ed opposizione dell'intimato, rinviando la causa per il prosieguo, č da considerarsi, a prescindere dalla erronea qualificazione adottata, come ordinanza di rilascio, secondo la previsione dell'art. 665 c.p.c., e, pertanto, non č impugnabile con ricorso per cassazione a norma dell'art. 111 della Costituzione, in quanto configura un provvedimento privo di decisorietā e definitivitā, restando le sorti della controversia affidate alla conclusione dell'ordinario processo di cognizione instauratosi per effetto di detta opposizione.

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