Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 4380 del 14 aprile 1993

(1 massima)

(massima n. 1)

Nell'ipotesi di occupazione preordinata alla futura espropriazione, lo spossessamento — che, nell'ipotesi in cui la P.A. agisca in carenza di potere integra uno spoglio perseguibile con l'apposita azione davanti al giudice ordinario — deve ritenersi realizzato in conseguenza del cosiddetto dimensionamento, cioè dell'individuazione dell'area mediante infissione di picchetti, e nell'affermazione degli incaricati dell'operazione che da quel momento l'area si intende trasferita all'occupante, costituendosi, per effetto di tali comportamenti, una impossibilità giuridica dell'ulteriore godimento del bene, rispetto alla quale la prosecuzione di fatto del godimento stesso, compiuta senza opposizione dell'occupante, non integra gli estremi del possesso.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.