Cassazione civile Sez. III sentenza n. 7346 del 26 marzo 2009

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di espropriazione forzata, l'estinzione del processo esecutivo consegue esclusivamente alle situazioni tipizzate dal legislatore agli artt. 629, 630 e 631 cod. proc. civ., quali rispettivamente la rinuncia, l'inattività delle parti e la mancata comparizione, non potendo l'estinzione connettersi ad altre situazioni equipollenti alle predette e non riconducibili ai paradigmi della rinuncia agli atti e dell'inattività delle parti. Ne deriva che al provvedimento di revoca dell'aggiudicazione del bene può attribuirsi soltanto il valore di atto procedimentale esecutivo, meramente interlocutorio, inidoneo a comportare l'estinzione dell'esecuzione.

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