Cassazione civile Sez. I sentenza n. 4443 del 1 luglio 1983

(1 massima)

(massima n. 1)

La persistenza dell'interesse ad agire deve essere verificata dal giudice, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del giudizio, ivi compreso quello di legittimitą, con riferimento al quale l'art. 372 c.p.c. non solo consente la produzione di ogni documento idoneo a dimostrare il venir meno dell'interesse suddetto (ancorché testualmente si riferisca alla sola inammissibilitą del ricorso), per il sopravvenire di fatti che elidono in radice la necessitą del giudice di pronunciare sulla domanda, ma, a maggior ragione, nel caso di pił ricorsi riuniti e da decidere contestualmente, abilita il giudice di legittimitą a tener conto degli atti relativi ad uno di tali ricorsi e della decisione sul medesimo pronunciata, al fine di compiere la menzionata verifica, con riferimento all'altro ricorso.

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