Cassazione civile Sez. I sentenza n. 10355 del 17 maggio 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

Il ricorso per cassazione proposto da una società per azioni è inammissibile se la procura speciale ex art. 365 c.p.c. non risulti conferita dall'organo al quale, in base al combinato disposto degli articoli 2380 e 2384 c.c. o a specifica norma statutaria, è attribuito il potere di rappresentanza della società; e tale potere, poi, non è riconoscibile in capo a soggetto interdetto, nel periodo che rileva, dai pubblici uffici, poiché, ai sensi dell'art. 2382 c.c., la condanna a tale interdizione costituisce causa di decadenza dalla carica d'amministratore delle società di capitali, e comporta l'immediata ed automatica cessazione del rapporto organico tra questo e la società.

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