Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 3248 del 5 marzo 2003

(1 massima)

(massima n. 1)

Nell'ipotesi in cui il giudice dell'impugnazione, interpretata la sentenza impugnata, rigetti il proposto gravame confermando la suddetta sentenza siccome interpretata, nell'individuazione del contenuto precettivo di tale sentenza (anche ai fini dell'efficacia preclusiva del relativo giudicato) non potrà prescindersi dalla portata ad essa attribuita dal giudice dell'impugnazione. (Nella specie la pronuncia di rigetto del giudice di primo grado è stata interpretata dal giudice d'appello come pronuncia di inammissibilità e come tale confermata. La S.C. ha rigettato il ricorso proposto avverso la sentenza d'appello in mancanza di specifica e valida impugnazione dell'interpretazione adottata dal giudice di appello, rilevando, tra l'altro, che non sussisteva un interesse del ricorrente ad evitare che si formasse il giudicato sulla sentenza di rigetto del primo giudice — confermata dal secondo — atteso che a tale sentenza, secondo l'interpretazione del giudice dell'impugnazione, doveva attribuirsi natura processuale).

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