Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 19397 del 22 settembre 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di estinzione del processo, nel caso in cui, dopo aver fissato l'udienza di precisazione delle conclusioni, il giudice si sia riservato di decidere sulla dedotta estinzione per mancata riassunzione in termini, il processo è da considerarsi pendente e, pertanto, ben può il giudice successivamente adito ritenere, al momento della sua pronuncia, sussistenti i presupposti per dichiarare la litispendenza, mentre si deve escludere che egli possa svolgere un accertamento incidentale volto a verificare l'estinzione del giudizio presso il primo giudice; tuttavia, qualora quest'ultimo provvedesse a dichiararla, gli effetti di tale pronuncia retroagiscono al momento in cui si è verificata la causa di estinzione.

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