Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14216 del 12 aprile 2002

(1 massima)

(massima n. 1)

Per addivenire ad un giudizio di revisione di una sentenza di condanna divenuta irrevocabile sono necessarie «nuove prove», ai sensi dell'art. 630, lett. c) c.p.p., e non dei meri elementi di prova, come la chiamata in correità o in reità proveniente da uno dei soggetti indicati nell'art. 192, commi 3 e 4, del codice di rito, la quale si presenti priva, allo stato, di qualsiasi indicazione oggettiva di immediata riscontrabilità circa l'esistenza di ulteriori elementi idonei a corroborarla.

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