Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35066 del 19 settembre 2007

(1 massima)

(massima n. 1)

Non č configurabile il concorso formale tra il reato di bancarotta fraudolenta e quello di bancarotta impropria di cui all'art. 223 comma secondo n. 2 che deve considerarsi assorbito nel primo quando l'azione diretta a causare il fallimento sia la stessa sussunta nel modello descrittivo della bancarotta fraudolenta, poichč, mentre non č concepibile la realizzazione di un reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale o documentale, che non si accompagni alla volontā deliberata o quanto meno all'accettazione del rischio che la condotta costituisca causa — unica o concorrente — del fallimento, che č elemento costitutivo del reato, in tale atteggiamento psicologico si concreta anche l'elemento soggettivo della bancarotta impropria.

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