Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7565 del 27 giugno 1992

(1 massima)

(massima n. 1)

Nell'ipotesi in cui l'imputato abbia avanzato espressa richiesta di applicazione della continuazione ed il giudice della cognizione abbia affermato la insussistenza dei presupposti processuali, pur senza esaminare il problema dell'unicità del disegno, la Corte di cassazione, investita della questione con specifico motivo, non può rimettere la soluzione al giudice dell'esecuzione, che si troverebbe nell'impossibilità di provvedere per il divieto posto dall'art. 671 c.p.p.

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