Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5441 del 9 maggio 1992

(1 massima)

(massima n. 1)

L'aggravante della premeditazione implica un elemento ideologico, consistente nel perdurare di una conduzione criminosa, e un elemento cronologico rappresentato dal trascorrere, fra l'insorgenza e l'attuazione del proposito criminoso, di un lasso di tempo apprezzabile, in concreto sufficiente a far riflettere l'agente sulla decisione presa e consentirne il recesso. Conseguentemente, essa non č esclusa dall'occasionalitā del momento di consumazione del delitto, qualora si colleghi a una precisa causale che rivela come il proposito criminoso sia stato mantenuto nel tempo da parte del reo.

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