Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2421 del 21 giugno 1994

(1 massima)

(massima n. 1)

La configurazione del reato continuato come reato unico deve essere esclusa allorché comporti conseguenze sfavorevoli all'imputato o al condannato, atteso che la continuazione è un istituto ispirato al favor rei, salvo le eccezioni stabilite dalla legge. Ne consegue che, in presenza di pena unica irrogata per più reati riuniti con il vincolo della continuazione, la custodia cautelare sofferta senza titolo può essere detratta dall'aliquota di pena riferibile ai reati anteriormente commessi facenti parte del reato continuato.

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