Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37516 del 20 ottobre 2010

(1 massima)

(massima n. 1)

Ricorre la fattispecie di tentato omicidio, e non quella di lesioni personali, se il tipo di arma impiegata e specificamente l'idoneitą offensiva della stessa, la sede corporea della vittima raggiunta dal colpo di arma e la profonditą della ferita inferta inducano a ritenere la sussistenza in capo al soggetto agente del cosiddetto "animus necandi".

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