Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26715 del 1 luglio 2009

(1 massima)

(massima n. 1)

Il dolo nel delitto di omicidio deve essere desunto dalla concreta circostanza dell'azione e dalla oggettiva idoneità della stessa a cagionare la morte, e ciò in riguardo ai mezzi adoperati e alla modalità dell'aggressione, a nulla rilevando la mancata reiterazione dei colpi.

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