Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4752 del 22 aprile 1998

(1 massima)

(massima n. 1)

La disposizione di cui all'art. 197, comma primo lett. d), c.p.p. che sancisce, tra l'altro, la incompatibilitą a testimoniare per coloro che nello stesso procedimento svolgono o abbiano svolto funzioni di ausiliari del giudice o del P.M., non prevede una ipotesi di incompatibilitą assoluta a testimoniare, ma mira solo ad evitare che tali soggetti possano essere assunti come testi sulle conoscenze relative a fatti e circostanze appresi nell'esercizio della funzione di ausiliario per la redazione degli atti di cui all'art. 373 c.p.p., non anche nel corso della attivitą compiuta nell'espletamento delle loro funzioni di P.G.

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