Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8101 del 2 marzo 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

Configura il reato previsto dagli artt. 681 c.p. e 80 R.D. n. 773 del 1931 la gestione di una piscina con impianto di acquascivolo, con licenza di agibilità decaduta per il mancato adeguamento alle prescrizioni del D.M. 18 marzo 1996 n. 61 previste per gli impianti sportivi, in quanto anche nelle piscine con acquascivolo può effettuarsi attività natatoria, che è qualificabile come attività sportiva, e pertanto debbono essere applicate le prescrizioni volte a garantire la sicurezza dei frequentatori contro il rischio di cadute e di annegamenti.

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