Cassazione penale Sez. I sentenza n. 14512 del 24 marzo 2004

(1 massima)

(massima n. 1)

La pluralità di azioni di disturbo costituisce elemento costitutivo del reato di cui all'art. 660 c.p. e non può, quindi, essere riconducibile all'ipotesi di reato continuato.

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