Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12697 del 21 settembre 1989

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di atti di libidine violenti, per integrare la violenza presunta non occorre uno stato di vera e propria infermitā mentale, bensė č sufficiente che il soggetto passivo versi in condizioni tali da togliere comunque in tutto o in parte la capacitā di esprimere un valido consenso e da impedirgli di respingere efficacemente gli atti sessuali dell'agente.

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