Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5438 del 5 febbraio 2003

(1 massima)

(massima n. 1)

Non costituisce frode in commercio, ma può eventualmente costituire truffa, la vendita di protesi pilifere che, una volta poste in opera, abbiano dato risultati inferiori alle aspettative, non trattandosi di esecuzione sleale del contratto mediante consegna di cosa diversa da quella pattuita.

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