Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10145 del 12 marzo 2002

(1 massima)

(massima n. 1)

La detenzione all'interno di un ristorante di alimenti surgelati destinati alla somministrazione alla clientela, senza che sulla lista delle vivande messa a disposizione degli avventori sia indicata detta qualitą, configura l'ipotesi di reato di cui agli artt. 56 e 515 c.p., atteso che tale comportamento č univocamente rilevatore della volontą dell'esercente di consegnare ai clienti una cosa diversa da quella pattuita.

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