Cassazione civile Sez. II sentenza n. 2838 del 25 marzo 1999

(1 massima)

(massima n. 1)

La parte che agisce con l'actio negatoria servitutis non ha l'onere di fornire, come nell'azione di rivendica, la prova rigorosa della proprietą neppure quando abbia chiesto la cessazione della situazione antigiuridica posta in essere dall'altra parte, essendo sufficiente la dimostrazione, con ogni mezzo, ed anche in via presuntiva, di possedere il fondo in forza di un titolo valido. Al convenuto incombe, invece, l'onere di provare l'esistenza del diritto a lui spettante, in virtł di un rapporto di natura obbligatoria o reale, di compiere l'attivitą lamentata come lesiva dall'attore.

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