Cassazione civile Sez. I sentenza n. 1018 del 16 gennaio 2009

(1 massima)

(massima n. 1)

Il provvedimento di rigetto dell'istanza di cancellazione di espressioni sconvenienti ed offensive contenute nella sentenza impugnata ha carattere ordinatorio e non incide sul merito della causa, al quale č anzi estraneo e, pertanto, non č suscettibile d'impugnazione con ricorso per cassazione.

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