Cassazione civile Sez. III sentenza n. 11774 del 19 maggio 2006

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel caso di azione diretta ad ottenere il rilascio di un immobile occupato senza titolo o a titolo precario, la contestazione del diritto di proprietą dell'attore, anche se effettuata dal convenuto con la deduzione di un suo contrastante diritto dominicale unicamente per far respingere la domanda, trasforma l'azione personale in azione reale, dal momento che il giudice deve decidere sulla sussistenza del diritto di proprietą vantato da una parte e negato dall'altra. Ne consegue la necessitą per l'attore di dimostrare la proprietą del bene fornendo la prova del suo acquisto a titolo originario, non potendo ritenersi sufficiente la mera produzione di documentazione amministrativa e nel contempo dovendosi escludere qualsiasi onere probatorio a carico della parte convenuta di dimostrare la legittimitą del possesso esercitato.

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