Cassazione civile Sez. I sentenza n. 2571 del 29 marzo 1990

(1 massima)

(massima n. 1)

Qualora, con riferimento all'attività svolta da alcuni lavoratori, venga irrogata nei confronti della titolare dell'impresa sanzione amministrativa per l'omessa istituzione dei libri paga e matricola e per l'omessa consegna dei modelli 101/M, non può verificarsi attrazione per accessorietà (art. 40 c.p.c.) tra l'opposizione contro l'ordinanza-ingiunzione irrogativa della suddetta sanzione proposta davanti al pretore del luogo in cui si trova l'azienda, a norma dell'art. 413 c.p.c., ed altra opposizione, proposta dallo stesso imprenditore, contro altra ordinanza-ingiunzione riguardante violazione in tema di rapporto assicurativo obbligatorio, al diverso pretore del capoluogo della circoscrizione del tribunale nella quale risiede l'attore a norma dell'art. 444 c.p.c.; atteso che le due controversie — pur se concernenti gli stessi rapporti di lavoro e riferentisi ad un medesimo presupposto (trattandosi in entrambe di accertare la natura, agricola od industriale, dell'attività svolta dall'opponente) — risultano attribuite dalla legge, secondo criteri di competenza funzionale inderogabile, senza che sia configurabile la sospensione necessaria a norma dell'art. 295 c.p.c. trattandosi di giudizi instaurati nei confronti di soggetti diversi: la prima nei riguardi dell'ispettorato del lavoro e la seconda dell'Inps.

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