Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 15899 del 13 luglio 2006

(1 massima)

(massima n. 1)

Posto che la giurisdizione del giudice ordinario o di quello amministrativo deve essere in concreto identificata non gią in base al criterio della soggettiva prospettazione della domanda, ma alla stregua del petitum sostanziale, ossia considerando l'intrinseca consistenza della posizione soggettiva addotta in giudizio ed individuata dal giudice stesso con riguardo alla sostanziale protezione accordata a quest'ultima dal diritto positivo, va dichiarata la giurisdizione del giudice ordinario a conoscere della domanda riguardante l'accertamento relativo all'intervenuta cessazione o meno di un contratto di locazione (con correlata richiesta di rilascio dell'immobile costituentene l'oggetto) stipulato iure privatorum tra una P.A. (la Provincia, nella specie) ed un privato, siccome attinente alla prospettazione di mere posizioni di diritto soggettivo, con devoluzione allo stesso giudice ordinario, ove tempestivamente dedotta nel rispetto del contraddittorio, anche della cognizione, incidenter tantum di eventuali atti amministrativi illegittimi.

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