Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6438 del 26 giugno 1996

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di diffamazione, l'immutazione del fatto, che comporta la trasmissione degli atti al pubblico ministero ai sensi dell'art. 521, comma 2, c.p.p., č solo quella che integra un differente profilo di offesa all'altrui reputazione in quanto attinente ad altro aspetto o diritto della globale immagine della persona (per esempio, morale invece che professionale), non il mero cambiamento delle parole proferite, che non induca modifica alcuna della linea difensiva.

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