Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23455 del 28 maggio 2003

(2 massime)

(massima n. 1)

È legittimo il provvedimento con cui il giudice dell'udienza preliminare, al di fuori di quest'ultima (nella specie dopo una settimana), integri il dispositivo di sentenza con l'indicazione di un termine, per il deposito della motivazione, più lungo di quello ordinario di quindici giorni, disponendone la comunicazione o notificazione alle parti del procedimento.

(massima n. 2)

Non si ha violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza allorché, contestato a taluno il concorso in omicidio volontario con persone rimaste ignote, se ne affermi la responsabilità come mandante e organizzatore, lasciandosi un margine di dubbio solo in ordine alla sua partecipazione alla fase strettamente esecutiva.

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