Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3009 del 4 luglio 1994

(1 massima)

(massima n. 1)

Il difensore dell'imputato, pur essendo autonomamente legittimato all'opposizione a decreto penale di condanna in virtù dell'art. 461, comma 1, c.p.p., non è legittimato a richiedere il giudizio abbreviato. Ciò perché le norme riguardanti la detta opposizione non apportano alcuna deroga alla regola stabilita dall'art. 438, comma 3, c.p.p., secondo la quale la scelta del procedimento speciale da parte dell'imputato dev'essere espressa personalmente o a mezzo di procuratore speciale.

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