Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29115 del 19 luglio 2007

(2 massime)

(massima n. 1)

Nel caso di innesto di riti alternativi nel giudizio immediato, il Gup può rigettare la richiesta senza fissare l'udienza prevista dall'art. 458, comma 2, c.p.p. ogni qual volta la ritenga infondata, in quanto non risulta in alcun modo lesa la possibilità di accesso ai riti alternativi dell'imputato, il quale può reiterare la richiesta al giudice del dibattimento, senza però modificare le richieste istruttorie né trasformare la richiesta di rito abbreviato da condizionata a incondizionata.

(massima n. 2)

Una volta emesso decreto di giudizio immediato e proposta dall'imputato tempestiva richiesta di giudizio abbreviato subordinata ad integrazione probatoria, la dichiarazione di inammissibilità della richiesta può essere pronunciata dal G.I.P. de plano senza la fissazione dell'udienza ex art. 458, comma secondo c.p.p. (Fattispecie relativa a conflitto tra Gip e giudice del dibattimento).

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