Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26303 del 10 luglio 2002

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di richiesta di giudizio abbreviato, da parte dell'imputato, al quale sia stato notificato il decreto di giudizio immediato, ricorre l'ipotesi della decadenza prevista dall'art. 458, comma 1 c.p.p. solo nel caso di intempestivo deposito della istanza, in quanto, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge 16 dicembre 1999, n. 479, č escluso che l'effetto decadenziale consegua anche all'omessa notifica al P.M., non pił chiamato ad esprimere il proprio consenso sulla richiesta e titolare di un limitato potere di interferenza solo nel caso di istanza condizionata ad integrazione probatoria (art. 438, comma 5, c.p.p.).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.