Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45806 del 11 dicembre 2008

(1 massima)

(massima n. 1)

La richiesta di rito abbreviato formulata dall'imputato comporta l'accettazione del giudizio "allo stato degli atti" e rappresenta il limite oltre il quale il quadro probatorio giā esistente non č suscettibile di modificazioni, ferme restando le possibilitā di integrazione istruttoria dell'interrogatorio dell'imputato e del ricorso ai poteri d'ufficio del giudice ai sensi dell'art. 441, comma quinto, c.p.p.. (Fattispecie in cui sono state ritenute inutilizzabili le dichiarazioni della persona offesa prodotte dal P.M. dopo l'accoglimento dell'istanza di rito abbreviato da parte del G.u.p.).

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