Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4795 del 23 novembre 1996

(1 massima)

(massima n. 1)

L'iscrizione nel registro delle notizie di reato del nome della persona alla quale questo č attribuito, per gli effetti che ne derivano ai fini del computo del termine di durata delle indagini e della utilizzabilitā degli atti compiuti, postula la completa identificazione della stessa, non essendo sufficiente al riguardo la semplice indicazione del nome e del cognome. Ciō si ricava, tra l'altro, dall'art. 417, comma 1, lett. a), c.p.p., che, tra i requisiti formali della richiesta di rinvio a giudizio, indica le Ģgeneralitā dell'imputato o le altre indicazioni personali che valgano a identificarloģ.

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