Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23699 del 23 giugno 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

Atteso il richiamo, contenuto nel comma 3 dell'art. 415 c.p.p., nella formulazione introdotta dall'art. 16 della legge n. 479/1999, alle altre disposizioni del medesimo titolo, in quanto applicabili, deve ritenersi del tutto legittimo che il giudice per le indagini preliminari, nell'autorizzare la prosecuzione delle indagini in procedimento contro ignoti oltre il termine di sei mesi, indichi il nuovo termine entro il quale le indagini stesse debbono essere completate, in applicazione di quanto disposto in via generale dall'art. 406, comma 2 bis, c.p.p. (Mass. redaz.).

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