Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1036 del 15 maggio 1992

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di proroga del termine stabilito per il compimento delle indagini preliminari, soltanto se la richiesta di proroga č pervenuta al Gip prima che il termine sia scaduto, questi č tenuto o a concedere la proroga ovvero, qualora ritenga che allo stato degli atti non si debba concederla, a provvedere a norma del quinto comma dell'art. 406 c.p.p. Nel caso in cui, invece, la richiesta pervenga al Gip quando il termine č giā scaduto, detto giudice, atteso il chiaro disposto del settimo comma del succitato articolo, non puō che fissare un termine non superiore a dieci giorni per la formulazione delle richieste del P.M. a norma dell'art. 405 c.p.p.

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