Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5822 del 12 febbraio 2004

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della convalida dell'arresto obbligatorio dello straniero per il reato previsto dall'art. 14, comma quinto ter D.L.vo n. 286 del 1998, come modificato dalla legge n. 189 del 2002 (permanenza nel territorio dello Stato dello straniero espulso con provvedimento amministrativo), poiché l'elemento materiale di detto reato è costituito dalla violazione, da parte del soggetto, dell'ordine impartitogli dal questore di lasciare il territorio dello Stato entro cinque giorni, il giudice non ha alcuna facoltà di vagliare la legittimità del decreto (prefettizio o ministeriale) di espulsione che ne è presupposto, essendo il suo compito limitato a valutare la legittimità dell'arresto secondo le regole procedurali di cui agli artt. 390 e ss. c.p.p., dal momento che la sua cognizione ha come oggetto esclusivo la sussistenza della violazione dell'ordine — sempre che non risulti già la prova che tale condotta sia dipesa da giustificato motivo e la presenza di un decreto di espulsione emesso dalla competente autorità amministrativa

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.