Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41456 del 24 ottobre 2012

(1 massima)

(massima n. 1)

La richiesta rivolta all'indiziato, nella fase delle indagini preliminari, di pronunciare delle espressioni verbali, al fine di consentire il riconoscimento della voce da parte della persona offesa costituisce atto atipico di indagine della polizia giudiziaria pienamente legittimo a norma degli artt. 55 e 348 c.p.p., che non influisce sulla libertā di autodeterminazione della persona interessata, se non č effettuato con metodi coercitivi, e che non impone la partecipazione obbligatoria del difensore.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.