Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5016 del 9 febbraio 2012

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel giudizio di appello proposto contro un sequestro preventivo, possono essere dedotte solo questioni diverse da quelle relative alla legittimitą dell'imposizione del vincolo, attinenti alla persistenza delle ragioni che giustificano il mantenimento della misura, mentre il riscontro del "fumus delicti" č riservato alla fase del riesame. Ne consegue l'inammissibilitą del gravame che deduca per la prima volta in sede di appello motivi inerenti unicamente alla carenza, nel momento genetico della misura, delle condizioni previste dall'art. 321 c.p.p..

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