Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20925 del 6 giugno 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

L'eventuale lunga durata della restrizione cautelare subģta dalla persona sottoposta alle indagini non assume uno specifico rilievo nella valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari in quanto la valenza di tale circostanza si esaurisce nell'ambito della disciplina dei termini massimi di custodia. (Mass. redaz.).

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