Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4209 del 23 novembre 1993

(1 massima)

(massima n. 1)

Attesa la presunzione di adeguatezza esclusiva della custodia cautelare in carcere nei confronti di soggetti gravemente indiziati di taluno dei delitti previsti dall'art. 275, terzo comma, c.p.p., ed avuto riguardo alla operativitą di detta presunzione in tutte le fasi del procedimento penale (conformemente ai principi generali della disciplina delle misure cautelari nel nuovo codice di procedura penale), deve ritenersi corretta l'applicazione della custodia in carcere da parte del giudice d'appello, ai sensi del citato art. 275, terzo comma, c.p.p., quando, in riforma della sentenza di primo grado, sia stata ritenuta la responsabilitą dell'imputato per un titolo di reato rientrante fra quelli indicati in detta disposizione.

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