Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23961 del 11 giugno 2009

(1 massima)

(massima n. 1)

L'articolo 275, comma 3, c.p.p. come risultante dalla novella apportata dal D.L. n. 11 del 2009, conv. in legge n. 38 del 2009 nel prevedere l'obbligatorietą per i reati in esso indicati, in presenza di gravi indizi di colpevolezza, della detenzione carceraria a meno che non risultino acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari, determina una sorta di presunzione legale di inadeguatezza di ogni altra misura e di inversione della prova in ordine alle esigenze cautelari. Tale norma, in ragione del principio tempus regit actum, si applica anche alle misure custodiali ancora in atto, pur se precedentemente disposte.

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